Per il suo secondo disco pubblicato dalla Da Vinci Classics, il pianista lombardo Paolo Rinaldi ha voluto presentare un programma interamente dedicato a Chopin, incentrato sulla terza e sulla quarta delle quattro Ballate, sul secondo e sul terzo

Andrea Bedetti

Quello presentato dalla pianista bergamasca Sara Costa, per l’etichetta discografica Da Vinci Classics, nel suo ultimo, recentissimo disco, dal titolo Evocations è un programma decisamente impegnativo dedicato a Johannes Brahms. Programma che inizia con la Sonata n.

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È sufficiente (e istruttivo), andando a consultare il Dizionario della lingua italiana di Salvatore Battaglia, comprendere come il lemma “archetipo” significhi sia “prima forma, modello, esemplare”, sia, in senso figurato, “antenato, avo”. Questa duplice applicazione semantica, che unisce

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Strano destino quello dell’austriaco Johann Nepomuk Hummel, la cui vita andò a inserirsi nel bel mezzo di uno spartiacque a dir poco fondamentale della storia della musica colta occidentale, visto che nacque a Bratislava nel 1778, ossia

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Il programma scelto, per questo disco pubblicato dall’etichetta italiana Luna Rossa Classic, dai due giovani interpreti, il violinista romano Alessandro Marini e la pianista latinense Silvia D’Augello, può essere definito propedeutico, visto che prende in esame

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Disco del mese di Gennaio 2024  Il punto di partenza dell’analisi del progetto discografico di cui andrò a scrivere è dato da una foto inserita nelle note di accompagnamento al disco, pubblicato dalla Da Vinci Classics, che

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Solo per il fatto di essere stato, fortunato lui, l’ultimo allievo di Heinrich Neuhaus (anche se la corretta traslitterazione dal russo alla nostra lingua sarebbe Genrich Nejgauz), fa di Boris Petrušanskij una sorta di icona vivente, una

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Disco del mese di Settembre 2023  Si pensa alle trascrizioni fatte sulla Nona sinfonia di Beethoven e, inevitabilmente, vengono alla mente quelle fatte da Franz Liszt, una per due pianoforti e l’altra per pianoforte e coro. E

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