Martedì 16 ottobre, alle ore 20.30, presso l’Oratorio di San Filippo Neri, prosegue il ciclo “Itinerari vocali” di Bologna Festival con il concerto dell’ensemble veneto diretto da Sergio Balestracci che esegue pagine del Kantor
Bach non si è dedicato largamente al mottetto polifonico, ma le testimonianze che ci sono pervenute ci fanno comprendere che rappresenta un punto di eccellenza nella sua produzione, anche se i mottetti del Kantor pubblicati sono soltanto otto e uniscono la più ardua disciplina contrappuntistica con una spiccata cura per la melodia. L’ensemble veneto della Stagione Armonica, all’interno del ciclo “Itinerari vocali” di Bologna Festival, ne eseguirà cinque martedì 16 ottobre alle ore 20.30 presso l’Oratorio di San Filippo Neri nel capoluogo emiliano, intercalandoli con alcune Sinfonie strumentali.
L’ensemble specializzato nel repertorio barocco in chiave squisitamente filologica, ne offrirà un’esecuzione “autentica”, fedele dunque alla prassi esecutiva dei tempi di Bach che prevedeva gruppi vocali e insiemi strumentali ridotti. Così, il leader dell’ensemble, il flautista e direttore Sergio Balestracci, guiderà alla luce di questa fedeltà filologica il suo coro e il suo gruppo di strumentisti (più precisamente viola da gamba con Guido Balestracci, violone da gamba, Silvia De Rosso, e organo, Carlo Rossi).
L’ensemble Stagione Armonica è stato fondato nel 1991 dai madrigalisti del Centro di Musica Antica di Padova, specializzato nel repertorio rinascimentale e barocco e nel corso degli anni ha collaborato con musicisti del calibro di Anthony Rooley, Nigel Rogers, Jordi Savall, Gustav Leonhardt, Andrea Marcon e Ottavio Dantone. A partire dal 2009 ha partecipato a diverse produzioni dirette da Riccardo Muti, tra cui la Missa Defunctorum di Paisiello al Festival di Salisburgo e il Requiem di Cherubini al Ravenna Festival. Tra le esecuzioni di maggior rilievo si distinguono inoltre, l’Oratorio di Natale, la Passione secondo Giovanni e la Messa in si minore di Bach; il Messiah di Händel; l’oratorio Il re del dolore di Caldara sotto la direzione di Ottavio Dantone; la Via Crucis di Liszt diretta da Michele Campanella; Curlew River di Britten con la direzione di Jonathan Webb e l’opera mozartiana Il ratto dal serraglio con René Jacobs. La Stagione Armonica ha registrato concerti per la RAI e per le emittenti radiotelevisive di Germania, Francia, Belgio e Svizzera. Insieme con l’Accademia degli Astrusi ha partecipato alla registrazione del pluripremiato CD della Deutsche Harmonia Mundi Semiramide. La Signora regale realizzato dal mezzosoprano Anna Bonitatibus. Sergio Balestracci, dopo gli studi al Conservatorio di Piacenza, si è diplomato in flauto diritto con Edgar Hunt al Trinity College of Music di Londra e in storia moderna all’Università di Torino, intraprendendo la carriera artistica come flautista e dedicandosi ben presto anche alla direzione. Svolge un’intensa attività concertistica, avendo contribuito, tra i primi in Italia, alla riscoperta del repertorio rinascimentale e barocco. Dal 1996 è direttore artistico dell’ensemble vocale e strumentale La Stagione Armonica. Tra le numerose produzioni realizzate con il suo ensemble si distinguono esecuzioni in forma di concerto di opere quali Totila di Legrenzi, Orfeo di Monteverdi, Pygmalion di Rameau, La clemenza di Tito di Caldara. Ha diretto i capisaldi del repertorio vocale sacro barocco e pagine del Novecento, da Schönberg a Stravinskij e Weill.
Andrea Bedetti
Programma
Johann Sebastian Bach
Sinfonie BWV 795, BWV 800
Mottetto “Singet dem Herrn ein neues Lied” BWV 225
Sinfonie BWV 796, BWV 788
Mottetto “Lobet den Herrn, alle Heiden” BWV 230
Sinfonie BWV 790, BWV 797
Mottetto “Komm, Jesu, komm” BWV 229
Sinfonie BWV 792, BWV 798
Mottetto “Fürchte dich nicht, ich bin bei dir” BWV 228
Sinfonie BWV 787, BWV 794
Mottetto “Der Geist hilft unser Schwachheit auf” BWV 226
Per informazioni: Bologna Festival 051.6493397