Benjamin Britten e la viola
Benjamin Britten fu un notevole interprete della viola, strumento al quale si applicò a partire dall’età di nove anni, dopo aver iniziato a studiare il pianoforte, al punto che rimase un punto fermo nel corso della sua
Benjamin Britten fu un notevole interprete della viola, strumento al quale si applicò a partire dall’età di nove anni, dopo aver iniziato a studiare il pianoforte, al punto che rimase un punto fermo nel corso della sua
Abbiamo intervistato il pianista parigino, con alle spalle lunghi studi effettuati in Italia, per affrontare con lui il suo interessante excursus discografico, incentrato finora in massima parte sul grande repertorio romantico, affrontato sotto un’angolazione interpretativa particolare e
Abbiamo intervistato il compositore, pianista e direttore d’orchestra che recentemente ha condotto, con Corrado Augias e Speranza Scappucci, la trasmissione divulgativa La Gioia della Musica, ottenendo un notevole successo di pubblico. Attraverso le sue risposte, ha voluto
Bisognava guardare il volto di Ennio Morricone diventare triste, pregno di delusione e di amarezza, allorquando veniva avvicinato e gli veniva detto che era un grande compositore di musiche da film. Sebbene sorridesse e mormorasse un fugace ringraziamento,
Grazie a un'accanita e appassionata ricerca, il musicologo e direttore a capo dell'ensemble Nova Ars Cantandi ha riportato alla luce le principali opere del musicista clusonese, sepolte da secoli in conservatori e biblioteche. Lo abbiamo intervistato alla vigilia
A Clusone, l'8 ottobre 2022, alle 20.30, prenderà il via questa nuova rassegna di musica antica, dal titolo Musica Mirabilis, voluta fortemente dai suoi direttori artistici Giovanni Acciai e Ivana Valotti e dedicata al grande compositore bergamasco,
Disco del mese di Settembre 2022 Le Sonate di Domenico Scarlatti. Sulla loro querelle tra clavicembalisti e pianisti mi rifaccio a quanto affermò in altra sede Pierre Drieu La Rochelle, ossia «non solo non voglio sporcarmi le mani,
Abbiamo rivolto alcune domande alla violinista russa, la quale con il pianista milanese Stefano Ligoratti ha registrato per la Da Vinci Classics l'integrale delle Sonate beethoveniane. Ecco quanto ci ha risposto Maestro Berinskaya, quali sono state le motivazioni,