Ritorna il Valtellina Festival LeAltreNote, la rassegna montana di musica da camera che quest’anno giunge alla dodicesima edizione. Dal 24 luglio al 4 settembre oltre quaranta appuntamenti, con la direzione artistica di Francesco Parrino, riuniscono nel cuore dell’estate grandi interpreti e giovani promesse in un festival itinerante tra le bellezze storiche e naturali della Valtellina

Si riaccendono le luci del Valtellina Festival LeAltreNote che anche quest’anno riprende il suo viaggio musicale tra le diverse località della valle. Dal 24 luglio al 4 settembre oltre quaranta appuntamenti articoleranno il denso calendario del Festival in un percorso che intreccia creativamente classico e contemporaneo. Orchestre, ensemble e solisti presenteranno un ampio panorama di repertori, tra spettacoli inediti, prime esecuzioni e concerti con incursioni anche nel mondo del jazz, dell’opera e del teatro musicale.

Il titolo dell’edizione 2022, tema intorno al quale si sviluppa la programmazione degli eventi, è Harmonia Mundi, un invito al principio della speranza, un argomento che auspica a non abbassare lo sguardo sullo scottante problema di salvaguardia ambientale che investe tutto il pianeta. In linea con lo spirito del Festival, il tema scelto consente di avvicinare l’espressione artistica alle odierne sensibilità, con l’attenzione rivolta alla pluralità di storie e creazioni che gettano una luce sul presente.

Il violinista Francesco Parrino, direttore artistico della rassegna Valtellina Festival LeAltreNote (© Costantino Conti)

«L’edizione 2022 del Valtellina Festival LeAltreNote dà il via a un percorso tematico triennale dedicato all’Harmonia Mundi, a rimarcare l’urgente esigenza di stabilire un nuovo rapporto tra gli uomini e la natura», ha spiegato il direttore artistico del festival, Francesco Parrino. «Nella ricerca di nuovi equilibri, il Principio Speranza - sottotitolo del Festival e omaggio alla filosofia ottimista di Ernst Bloch - si è rivelato fonte di ispirazione per molti grandi compositori, i quali hanno evocato artisticamente questo stato emotivo fondamentale con il fine di dare un contributo significativo all’edificazione di un senso individuale e comunitario del futuro. Con la sua programmazione, il Festival si incamminerà lungo i percorsi musicali tracciati da questo sentimento, contando su artisti impegnati ad esplorare nuovi repertori o modi diversi di guardare a quelli canonici».

L'Ensemble di corni "Giovanni Punto".

A inaugurare il Festival è l’Ensemble di corni “Giovanni Punto” che nei concerti intitolati Squilli di corno si cimenterà in un originale programma che a celebri autori ne accosta altri di più rara esecuzione (Lovero e Castione Andevenno, 24 e 25 luglio). Ai due eventi con l’ensemble di corni segue l’intenso omaggio della Dual Band a Franca Valeri e a Mina in Brave, brave, brave. Le vite parallele di due miracoli italiani, un viaggio nell’indimenticabile repertorio dei due straordinari personaggi (Morbegno, 26 luglio). Il mondo dello spettacolo italiano è presente anche nel concerto del Trio Albatros Medaglie antiche che, tra partiture di autori come Bohuslav Martinů e Mel Bonis, ricorda anche il grande compositore Nino Rota e le sue indimenticabili musiche da film (Ponte in Valtellina, 27 luglio e Valdidentro, 30 agosto).

Nei concerti successivi si passa al mondo dell’opera con il ritorno al Festival dell’Orchestra Sinfonica Rossini, diretta da Noris Borgogelli e con Shanul Sharma tenore, Marta Pluda mezzosoprano, William Hernandez baritono, impegnata in formazione cameristica nell’esecuzione de Il Barbiere di Siviglia smart (Livigno e Valdidentro, 28 e 29 luglio). L’ambientazione spagnola prosegue nel concerto che vede in scena l’Omar Acosta Trio e la stella del flamenco Nuria Cazorla Guerrero su musiche originali composte dallo stesso Omar Acosta (Sondrio, 30 luglio). Si prosegue con il Vivaldi Flute Consort e un’articolata scaletta con brani di Mozart, Čajkovskij e Vilaplana (Berbenno di Valtellina, 31 luglio e Giardino Botanico Alpino Rezia, 1° agosto). Tra classica e contemporanea è il programma proposto dai fiati della Bellagio Festival Orchestra con Monika Lukacs, soprano, diretti da Alessandro Calcagnile, nei due appuntamenti intitolati I fiati all’Opera con musiche di Puccini, Rossini e Verdi e la prima assoluta del brano In viaggio verso Levania di Rossella Spinosa (Santa Caterina Valfurva e Sernio, 2 e 3 agosto). Gli strumenti a fiato sono protagonisti anche del concerto con la Rovereto Wind Orchestra diretta da Andrea Loss nella suggestiva Piazza della Basilica di Tirano (Tirano, 4 agosto). Si prosegue con i sassofoni di Alda Dalle Lucche e Giulia Fidenti per un viaggio all’insegna delle contaminazioni musicali nei due concerti Notti incantate e Vite sognate del Vasari con Lorenzo Degl’Innocenti voce recitante (Bormio e Chiavenna, 5 e 6 agosto), mentre le sere successive vedono in scena i fiati dello Spiritum Wind Quintet con la partecipazione del “musicattore” Luigi Maio, dell’attrice Noemi Esposito e Matteo Sala al clavicembalo, ne La camera magica di Don Giovanni in un creativo intreccio di musica e teatro musicale (Grosio e Villa di Tirano, 7 e 8 agosto).

Un concerto per quartetto d'archi della precedente edizione della rassegna.

Il calendario continua con il concerto del Trio Dmitrij che prevede musiche di Felix Mendelssohn-Bartholdy e Šostakovič (Valdisotto, 9 agosto); con i due appuntamenti, nel filone del tema del Festival, Sinfonia Pastorale del Trio Albatros e Daniele Bogni al violoncello e sul leggio musiche di Beethoven/Hummel e Mozart/Clementi (Teglio e Bormio, 10 e 11 agosto) e con Mai dire gatto che vede l’Ensemble di Ottoni dell’Orchestra Fiati di Valle Camonica, diretta da Denis Salvini, impegnato in un variegato programma di diversi autori, da Chris Hazell a Freddie Mercury e Scott Joplin (Livigno e Bianzone, 12 e 13 agosto). Il richiamo al mondo dell’opera è al centro dei concerti successivi con il Kanejo Brass Quintet in Un soffio è la mia voce. Brass at the Opera su musiche di Puccini, Rossini, Verdi e Bernstein nella suggestiva cornice di Stelvio Livrio con spettacolare vista sul ghiacciaio dello Stelvio (14 agosto), con il soprano Francesca Adamo Sollima e l’Orchestra a Plettro Città di Taormina diretta da Antonino Pellitteri in All’opera…all’opera…andiam! e in Un palco all’opera su lavori di Mascagni, Bellini, Puccini, Bizet, Catalani (Tresivio, Livigno e Valdidentro, 16, 17 e 18 agosto), con la cantante e attrice Silvia Felisetti e il Quartetto Eccentrico che nello spettacolo Pillole d’opera presentano trascrizioni di sinfonie operistiche e arie da opera di Verdi, Mozart, Bizet e Rossini (Poschiavo, 16 agosto e Sernio, 23 agosto) e con l’appuntamento Tace la notte che vede Renata Campanella, soprano, Danilo Formaggia, tenore, Marzio Giossi, baritono e Damiano Carissoni al pianoforte in arie di Rossini, Verdi e Puccini (Bianzone, 25 agosto).

Alessandro Sicardi e Marta Pistocchi, protagonisti di Toponomastica.

Di stampo più intimista i concerti dal titolo Toponomastica (Albosaggia, Grosio e Tirano, 19, 20 e 21 agosto) con Marta Pistocchi, violino e voce, e Alessandro Sicardi, chitarra, su musiche originali di Marta Pistocchi che torna poi protagonista nello one-woman-show Grand Cabaret de Madame Pistache, spettacolo musical-teatrale ambientato nei raffinati locali di un cabaret parigino degli anni ’30 (Valdidentro, 27 agosto). Gli ultimi appuntamenti comprendono il concerto spettacolo Caos e Armonia con le ballerine Federica Squadroni ed Elisa Carletti, Federica Livi, soprano e Marta Tacconi, pianoforte (Valfurva, 24 agosto), il concerto Pianeta terra con il Quartetto di Fisarmoniche Aires (Bormio, 26 agosto), e infine i concerti con i premiati della Masterclass LeAltreNote 2021: a Bormio (27 agosto) con Francesco Albarelli e Alessia Tocchetti, violino, Marina Onidi e Nicolò Sannipoli, flauto, a Valdisotto (28 agosto) con Alessia Tocchetti, Francesco Albarelli e Nicolò Santini che a pagine note accosteranno la prima assoluta di un brano di Giulia Montesissa e a Valfurva (29 agosto) con Nicolò Sannipoli, Marina Onidi e Nicolò Santini e la prima assoluta di un brano di Daniele Pietrocola. Gran finale con l’Ensemble di violoncelli La Siesta Napoletana in un programma di ampio respiro intitolato Terra Aria con musiche di Sollima, Piazzolla, Brahms e Ravel (Tresivio, 4 settembre).

Anche quest’anno è previsto un momento di approfondimento sul tema del Festival con l’incontro Medicina moderna e malattie dimenticate che vede la partecipazione del Prof. Giorgio Mosconi e della giornalista Gloria Massera, durante il quale interverrà l’infettivologo Prof. Matteo Bassetti. Nell’occasione ci sarà la prima esecuzione assoluta della composizione di Nello Colombo Harmonia Mundi ad opera di Francesco Parrino e Alessia Tocchetti, violino, Francesco Albarelli, viola, Daniele Bogni, violoncello e Stefano Parrino, flauto (Livigno, 22 agosto).

Tutti gli eventi, ad eccezione del concerto del 16 agosto a Poschiavo (CH), sono a ingresso libero.

Andrea Bedetti

Per maggiori informazioni: Associazione LeAltreNote

Tel. 3474467780 - 3284448458

E-mail: [email protected]

Sito web: www.lealtrenote.org