Domenica 5 dicembre prenderà il via il cartellone invernale della stagione culturale di Cortina d’Ampezzo, con otto appuntamenti tra concerti, danza e circo-alpinismo e un particolare progetto, Nell’Olimpo di Beethoven. Inoltre, nella località regina delle Dolomiti saranno ospiti il coro a cappella SeiOttavi, il soprano Ines Salazar, il vincitore del 37° Concorso Pianistico Nazionale Premio Venezia Davide Ranaldi, il direttore d’orchestra Donato Renzetti e il Russian Classical Ballet di Mosca, oltre alla proposizione di coinvolgenti produzioni come la performance White Out - La conquista dell’inutile di Piergiorgio Milano, in prima assoluta, e il Gloria & il Magnificat di Antonio Vivaldi

Il cartellone invernale che offre quest’anno CortinAteatro, a livello concertistico e teatrale, è particolarmente interessante. La manifestazione artistica ampezzana, coorganizzata dal Comune di Cortina d’Ampezzo e dall’associazione trevigiana Musincantus, inizierà domenica 5 dicembre e prevede otto appuntamenti, fissati fino al 19 marzo 2022, contraddistinti da una trasversalità che spazia tra proposte, generi e target differenti, in un dialogo costante con le realtà del territorio.

La grossa novità è rappresentata da un vero e proprio “progetto nel progetto”, che legherà da quest’anno e fino al 2026, anno nel quale si svolgeranno le Olimpiadi invernali, Cortina d’Ampezzo, Treviso e Legnago (Verona), ossia le tre località che sono espressione di una partnership d’eccellenza tra Musincantus, il Maestro Donato Renzetti, con il progetto Obiettivo orchestra della Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, il Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni, l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e la Filarmonica TRT - Teatro Regio Torino; un progetto che porta il titolo di Nell’Olimpo di Beethoven, basato su un percorso pluriennale che culminerà proprio nel 2026, con l’esecuzione integrale dei concerti per strumento di Beethoven.

Il direttore artistico Edoardo Bottacin.

«La stagione invernale 2021-2022», ha spiegato Edoardo Bottacin (leggi qui la sua intervista), direttore artistico di CortinAteatro e presidente di Musincantus, «punta su un concetto di internazionalità con interpreti italiani che sono diventati ambasciatori della musica italiana nel mondo, come il direttore Donato Renzetti, e star globali come il soprano venezuelano Ines Salazar o il Russian Classical Ballet. Non mancherà poi la trasversalità, diventata segno distintivo di CortinAteatro, con un notevole investimento su nuovi generi».

La stagione sarà dunque inaugurata domenica 5 dicembre all’Alexander Girardi Hall di Cortina d’Ampezzo alle 20.45, in occasione della Cortina Fashion Week, con un concerto incentrato sulle grandi colonne sonore interpretate dal gruppo di fama internazionale SeiOttavi, che proporrà le più evocative e coinvolgenti musiche da film eseguite a cappella, in un’ideale continuità con l’Omaggio a Morricone, proposto nel febbraio 2020. SeiOttavi è un coro che si è costituito nel 2005, composto da sei voci che hanno fatto della musica contemporanea a cappella il proprio modo di esprimersi; la loro esecuzione è caratterizzata, oltre che dalla polifonia, dalla riproduzione, con le sole voci, di effetti strumentali, sonori, onomatopeici, di mouth-drumming e beat-box.

Il coro a cappella SeiOttavi.

Domenica 19 dicembre all’Alexander Girardi Hall alle 20.45 farà il proprio esordio a Cortina il progetto Nell’Olimpo di Beethoven, con il concerto di Davide Ranaldi, vincitore della 37° edizione del Concorso Pianistico nazionale Premio Venezia Davide Ranaldi (che ha sostituito all'ultimo momento Jae Hong Park, vincitore del 63° Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni), il direttore d’orchestra Donato Renzetti e l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta: progetto che sarà già proposto a Treviso il 5 dicembre, per essere quindi poi ospitato a Legnago dopo la serata di Cortina.

Il direttore d'orchestra Donato Renzetti.

«Il progetto Nell’Olimpo di Beethoven», ha fatto presente il direttore d’orchestra Donato Renzetti «mi è piaciuto subito moltissimo perché si rivolge ai i giovani, i solisti che vinceranno il Concorso Busoni e i migliori allievi di direzione d’orchestra della Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo. Partire da Treviso ha poi per me un significato particolare, visto che sono molto legato alla città e al Teatro Comunale, dove ho diretto molte volte».

Davide Ranaldi, vincitore della 37° edizione del Concorso Pianistico Nazionale Premio Venezia.

L’anno si concluderà nel più tradizionale dei modi, giovedì 30 dicembre con il Concerto di Capodanno all’Alexander Girardi Hall sempre alle 20.45: a rendere speciale il concerto ci saranno la voce del soprano venezuelano Ines Salazar che, formatasi a Treviso, ha già calcato i più importanti palcoscenici del mondo, oltre ad essere stata la “Tosca del centenario”, per aver interpretato il celebre ruolo al Teatro dell’Opera di Roma nel 2000, a cento anni dalla prima esecuzione del capolavoro pucciniano, e l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta. Come da tradizione, il programma della serata si comporrà di due parti, una dedicata al repertorio italiano e una a quello della famiglia Strauss, con i suoi valzer e le sue polke.

Il soprano venezuelano Ines Salazar.

Venerdì 7 gennaio 2022 si tornerà in teatro, all’Alexander Girardi Hall alle 20.45, per assistere alla messa in scena, organizzata con il supporto del Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven, del balletto di Pëtr Il'ič Čajkovskij Lo Schiaccianoci, uno dei capolavori assoluti di questo genere, proposto dal Russian Classical Ballet di Mosca, la compagnia diretta da Evgeniya Bespalova e composta da un cast di stelle del balletto russo, selezionato nelle più prestigiose scuole coreografiche di Mosca, San Pietroburgo, Novosibirsk e Perm.

Un momento dello spettacolo White Out-La conquista dell'inutile.

Si proseguirà quindi domenica 27 febbraio 2022 con una prima assoluta, White Out - La conquista dell’inutile, una nuova produzione di danza-circo-alpinismo con la regia di Piergiorgio Milano che esordirà all’Alexander Girardi Hall alle 20.45. Lo spettacolo intende tracciare la storia dell’essere umano e della montagna, concentrandosi su quel momento in cui si perdono le certezze, simboleggiato dal white out, ovvero quando il biancore delle nuvole si fonde con il bianco della neve e cancella ogni riferimento nello spazio e nel tempo.

A precedere la Pasqua, lunedì 14 marzo 2021, alle 20.45 all’Alexander Girardi Hall si potrà assistere a un grande classico, il Gloria & il Magnificat di Antonio Vivaldi; si tratta di una nuova produzione firmata CortinAteatro e Musincantus che vedrà l’ensemble Il Concerto Romano eseguire con strumenti d’epoca e secondo la prassi filologica barocca le due composizioni sacre, con la direzione di Alessandro Quarta. Completeranno il cast il coro Vox Nova di Carbonera di Treviso e un terzetto di solisti di prim’ordine, Cecilia Molinari, Chiara Brunello e Carlotta Colombo.

Il direttore d'orchestra Alessandro Quarta.

Nello spazio della Conchiglia in piazza Debona, infine, sono in programma due appuntamenti ad ingresso libero: il concerto gospel Alessandro Pozzetto & The Christmas stars, organizzato per martedì 28 dicembre 2021 alle 18.00, e lo spettacolo per bambini Le avventure di Clown Crostino lunedì 3 gennaio 2022 alle 18.00.

I biglietti sono in vendita su Vivaticket.com, all’Infopoint e alla Cooperativa di Cortina. Per accedere al concerto è richiesta l’esibizione del Green pass.

Info: www.musincantus.it - www.myarteven.it

Andrea Bedetti