Il programma che il chitarrista napoletano Vincenzo Sandro Brancaccio ha voluto registrare per l’etichetta Da Vinci Classics nel CD dal titolo Rêverie italien (si può perdonare un piccolo errore grammaticale, visto che il sostantivo “rêverie” in francese
Nel romanzo Julie ou la Nouvelle Héloïse di Jean-Jacques Rousseau, risalente al 1761, vi è un punto in cui il precettore Saint-Preux scrive in una lettera all’amata Giulia: «… ma quando, dopo una piacevole suite d’airs, si
A volte la musica concepita da un artista non lascia trasparire l’amarezza, l’infelicità, la disperazione con le quali dovette fare i conti venendo alla luce; questo perché a volte la scienza dei suoni ha la capacità
In una lettera indirizzata al padre del 28 dicembre 1782, Mozart scrisse: «I concerti sono una via di mezzo fra il troppo difficile e il troppo facile, sono molto brillanti e piacevoli all’udito, naturalmente senza cadere nello
Ricordo ancora che da bambino lessi in un testo “edificante”, com’erano all’epoca i sussidiari delle elementari, che un giorno un amico di Mozart lo andò a trovare nella sua casa viennese in pieno inverno. Entrato, rimase
