I “Codici Chigi”, ovvero i Tagebücher musicali di Girolamo Frescobaldi
Ciò che fece il divino Claudio Monteverdi per la voce, l’altrettanto sommo Girolamo Frescobaldi lo fece per la tastiera; questo potrebbe essere l’“Apriti Sesamo” attraverso il quale accedere nel modo più corretto e lucido al Seicento