L’“imprinting” del giovane Mendelssohn
I due concerti per due pianoforti MWV O 5 e MWV O 6, composti rispettivamente nel 1823 e nel 1824, segnano l’inizio della breve e precoce carriera di Felix Mendelssohn. Il Concerto in mi maggiore (MWV O
I due concerti per due pianoforti MWV O 5 e MWV O 6, composti rispettivamente nel 1823 e nel 1824, segnano l’inizio della breve e precoce carriera di Felix Mendelssohn. Il Concerto in mi maggiore (MWV O
In una lettera indirizzata all’amico musicista Ferdinand Hiller del 17 agosto 1838, Mendelssohn scrisse, tra l’altro, queste parole: «Un ramo molto importante della musica per piano, che amo particolarmente – Trii, Quartetti e altri pezzi con accompagnamento,
In un mercato discografico che diviene sempre più saturo di incisioni che riguardano il repertorio classico e votate comprensibilmente a solleticare la curiosità dell’ascoltatore, il quale si trova circondato da una miriade di titoli pubblicati da piccole
Il grande violinista e direttore d’orchestra israeliano si esibirà nel corso degli “Incontri Asolani”, interpretando tra l’altro anche una sua composizione. Lo abbiamo intervistato Maestro Shlomo Mintz, lei ormai suona stabilmente da più di cinquant’anni.
Richard Strauss mosse i primi passi sotto l’amorosa cura di Hans von Bülow, direttore d’orchestra, pianista e compositore tedesco epigono ed entusiasta sostenitore della musica wagneriana, e questo spiega in parte per quale motivo l’opera
La storia della musica colta, con il suo lungo percorso che si snoda in più di mille anni a partire dal canto gregoriano fino ai nostri giorni, è il frutto dell’opera di svariate migliaia di autori, anche
Proprio recentemente, recensendo la registrazione dei due Trii per pianoforte a opera del Trio Archè, ho fatto presente che l’industria discografica, al contrario delle attuali programmazioni operistiche e concertistiche, sta per fortuna rivalutando negli ultimi anni la
Ermanno Wolf-Ferrari appartiene a quella pletora di musicisti che, spesso per motivi che rimangono misteriosi, vengono improvvisamente dimenticati dal contesto musicale al quale erano appartenuti fino a poco tempo prima. E per quanto riguarda il compositore veneziano (nato