Il deputato Lorenzo Becattini, con il contributo dell“Associazione Mendelssohn”, ha ideato e organizzato il concorso internazionale di composizione “Michele Novaro”, a ricordo di colui che scrisse la musica dell’inno nazionale su testo di Goffredo Mameli

È stato ufficialmente istituito il concorso di Composizione “Michele Novaro”, ideato in prima persona dal deputato e musicista Lorenzo Becattini, che si prefigge di premiare un’opera musicale che sia ispirata ai valori e ai temi della Costituzione italiana, con i compositori che dovranno ispirarsi al tema del “paesaggio italiano”, che trova fondamento anche nell’articolo 9 della Costituzione. Il limite di età per parteciparvi è di 30 anni e il primo premio è di 5.000 euro oltre a varie esecuzioni e alla pubblicazione con la casa editrice Sonzogno. L’iscrizione è gratuita e tutti i concorrenti resteranno anonimi, tranne i tre finalisti. La deadline scadrà il 30 settembre, mentre la finale avverrà il 2 dicembre presso la sala grande del Conservatorio di Torino, con trasmissione differita su Radiotre.

Inno nazionale

A presiedere la giuria sarà il compositore Luca Lombardi, con Stefano Belisari (Elio delle Storie Tese), Cristian Carrara, Giulio Castagnoli e Roberto Prosseda. Quello che segue è il Regolamento della manifestazione, mentre per tutti gli altri dettagli e le altre informazioni inerenti si potrà fare affidamento sul sito web dell’evento: www.concorsonovaro.it. 

Regolamento

Articolo 1 – Finalità

L’Associazione Mendelssohn, con il supporto di Italgas, indice la Prima Edizione del Concorso internazionale di composizione «Michele Novaro». Michele Novaro (1818-1885) è il compositore che scrisse, all’età 25 anni, la musica dell’Inno d’Italia su testo di Mameli. Il concorso intende stimolare i compositori a creare “opere” in grado di riflettere sull’identità e sulla cultura italiana.

Articolo 2 – Requisiti di ammissione

Il Concorso è aperto ai compositori di ogni nazionalità, che alla data del 30 settembre 2016 non abbiano compiuto i 30 anni di età. I candidati dovranno sottoporre alla giuria una composizione per Ensemble, della durata compresa tra i 7 e i 10 minuti, che sia ispirata ai valori e ai temi della Costituzione italiana. In particolare, i compositori dovranno ispirarsi al tema del “paesaggio italiano”, che trova fondamento anche nell’articolo 9 della Costituzione. L’organico dovrà essere di almeno 7 strumenti, fino ad un massimo di 15 strumenti (solo uno strumento per ogni tipo), scelti tra i seguenti: violino, viola, violoncello, contrabbasso, flauto-ottavino (un solo esecutore), clarinetto-clarinetto basso (un solo esecutore), fagotto, corno, tromba, trombone, sassofono, arpa, percussioni (massimo due esecutori), pianoforte. La composizione dovrà essere del tutto inedita e ineseguita fino alla conclusione del concorso. Non sono ammessi al concorso i candidati che abbiano avuto rapporti didattici, anche saltuari o in master class, con uno o più membri della giuria.

Articolo 3 – Termine di consegna

Il termine di consegna dei manoscritti è fissato al 30 settembre 2016. L’iscrizione è gratuita. Ogni partecipante potrà presentare una sola composizione.

Articolo 4 – Modalità di iscrizione e invio delle partiture

L’iscrizione avviene tramite il sito www.concorsonovaro.it

Ogni candidato dovrà registrarsi al sito e completare l’iscrizione online, secondo la procedura guidata sul sito, con l’upload dei seguenti documenti:

– scansione di un documento di identità attestante l’età e la nazionalità;

– due fotografie recenti;

– modulo (scaricabile dal sito) compilato e firmato, che comprende le seguenti informazioni: domicilio e numeri telefonici per eventuali comunicazioni e indirizzo di posta elettronica, curriculum vitae in lingua italiana e inglese, autocertificazione attestante l’originalità della composizione, che non deve essere stata pubblicata né eseguita o incisa, dichiarazione del candidato di non avere avuto rapporti didattici con alcuno dei membri della giuria, autorizzazione all’esecuzione, pubblicazione, registrazione e diffusione dell’opera. Le partiture saranno inviate tramite il sito in forma anonima, sia in formato Pdf, sia in formato Sibelius o Finale, cliccando sul link di upload indicato nella mail di conferma ricevuta durante la fase di iscrizione. Le generalità degli autori delle tre composizioni finaliste saranno rese note ai giurati e al pubblico solo al momento della proclamazione dei risultati della fase eliminatoria del concorso. Le generalità degli autori delle composizioni non ammesse alla prova finale resteranno ignote anche dopo la fine del concorso.

Articolo 5 – Fasi del concorso

Il concorso si svolgerà in due fasi: la fase eliminatoria e la fase finale. Nella fase eliminatoria, che si concluderà entro il 30 ottobre 2016, la giuria selezionerà fino a un massimo di 3 composizioni che accederanno alla fase finale. Le opere scelte per la fase finale saranno rese note il 31 ottobre 2016 sul sito del Concorso e con comunicazione via email agli autori delle tre composizioni finaliste. La fase finale del concorso consisterà in una serata pubblica a Torino che avrà luogo in data 2 dicembre 2016 presso la Sala Grande del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, in cui l’Ensemble di Musica Contemporanea del Conservatorio di Torino, diretto da Giuseppe Ratti, eseguirà in concerto le composizioni finaliste. Al termine delle esecuzioni, la giuria, presente in sala, si riunirà e decreterà il vincitore. La proclamazione del vincitore avverrà al termine della serata finale.

Articolo 6 – Giuria e modalità di voto

Nella fase eliminatoria la giuria sarà costituita da cinque membri: Luca Lombardi (presidente), Stefano Belisari (Elio delle Storie Tese), Cristian Carrara, Giulio Castagnoli, Roberto Prosseda. I giurati esamineranno autonomamente le partiture dei candidati e indicheranno per via telematica le tre partiture prescelte da ciascuno di loro, votando con voti da 1 a 5. Le tre partiture che avranno raccolto la somma più alta di voti passeranno alla fase finale. Nel caso vi sia una parità di voti per il terzo posto, si procederà a una ulteriore votazione (con la modalità del “sì” e del “no”) per quelle sole composizioni. Nel caso di ulteriore parità, ha la priorità il voto del presidente della giuria.

Nella fase finale, ai suddetti giurati si aggiungerà l’On. Lorenzo Becattini, ideatore e promotore del Concorso, già presentato presso la Camera dei Deputati. Dopo l’esecuzione dei tre brani finalisti, la giuria si riunirà a porte chiuse. Ogni giurato compilerà un modulo cartaceo, in cui dovrà indicare l’ordine di preferenza dei tre brani, con il numero 1 per il brano da posizionare al primo posto, il numero 2 per il secondo classificato, il numero 3 per il terzo classificato. Al termine della votazione, si leggeranno i voti scritti da ciascun giurato e sommeranno i numeri assegnati a ciascuna compisizione. La composizione che avrà raccolto la somma minore si aggiudicherà il premio Novaro. In caso di parità, si darà la preferenza alla composizione che ha raccolto la maggior parte dei numeri 1. Nel caso di ulteriore parità, ha la priorità il voto del presidente della giuria. Dopo il termine del concorso, ed entro il mese di dicembre 2016, i voti dei giurati saranno pubblicati sul sito del concorso, abbinati al titolo delle partiture in gara (senza svelare il nome degli autori delle partiture non ammesse alla prova finale).

Articolo 7 – Premi e rimborsi spese

La composizione vincitrice si aggiudicherà il Premio “Novaro”, che comprende: 
– Pubblicazione dell’opera da parte della Casa Musicale Sonzogno.

– Esecuzione dell’opera in vari concerti (in via di definizione).

– Premio in denaro di 5.000 euro (al lordo delle ritenute di legge).

È inoltre previsto il premio del pubblico: assegnato dal pubblico che assisterà dal vivo alla serata finale e che voterà tramite un modulo cartaceo distribuito in sala, esso consiste in 1.000 euro (al lordo delle ritenute di legge).

I compositori dei tre lavori finalisti riceveranno un rimborso spese di 500 euro per la loro presenza alla serata finale.

Il premio Novaro è indivisibile e non è prevista la possibilità che non venga assegnato. La decisione della giuria è inappellabile.

Articolo 8 – Termini legali

La domanda di partecipazione al Concorso implica l’accettazione del presente regolamento. In caso di contestazioni è legalmente valido il bando in lingua italiana. Per ogni controversia è competente il Foro di Milano.

Andrea Bedetti