A Padova, con quattro appuntamenti dal 30 novembre 2019 fino al 7 febbraio 2020 si svolgerà la prima edizione della rassegna di musica contemporanea voluta dall’associazione Taverna Maderna, fondata da giovani musicisti e compositori che intendono diffondere le migliori espressioni dell’arte dei suoni attuale

 

La musica colta del domani è nelle mani dei compositori e degli interpreti giovani di oggi e quindi per far sì che la cosiddetta musica classica (o come si voglia definirla con un altro termine) continui a esistere nelle generazioni che verranno si deve fare affidamento e dare credito a quelle iniziative, a quelle associazioni che sorgono e che vengono portate avanti da giovani artisti. Come nel caso dell’associazione padovana Taverna Maderna che è nata nel settembre di quest’anno dalla volontà di un gruppo di giovani compositori, interpreti e musicologi di portare nella città veneta alcune delle migliori espressioni della musica colta attuale, più precisamente la musica di ricerca, una musica che, come avviene per l’arte contemporanea, intende confrontarsi con il proprio tempo e con il suo pensiero.

I componenti del Trio Ritmo 3: Emanuel Bollotto, Alberto Anhaus e Andrea Zamengo.

La volontà di dare vita alla Taverna Maderna, quindi, è nata proprio dal fatto che in una città come Padova, che vanta in termini musicali un’offerta ricca e differenziata, la musica di ricerca degli ultimissimi decenni è stata relativamente poco rappresentata, anche se esistono e operano realtà che si occupano di musica contemporanea, ma che propongono per lo più la musica degli anni Sessanta, Settanta e Ottanta. Da qui la necessità, da parte dei promotori di Taverna Maderna, capeggiati dal musicista Leonardo Mezzalira (che abbiamo intervistato), di diffondere la cultura musicale e artistica, con particolare attenzione alle realizzazioni più recenti, agli autori e alle autrici emergenti e alla sperimentazione di nuovi linguaggi, di promuovere la creazione di nuove opere musicali e artistiche, di creare nuovi contatti e nuove collaborazioni tra persone, enti, associazioni del mondo musicale, artistico e culturale, oltre a organizzare eventi, in forma di spettacoli e concerti, per la diffusione della musica e dell’arte del presente, a commissionare nuove opere a compositori e artisti emergenti, curando la loro presentazione pubblica, e a organizzare seminari, corsi, conferenze in materia musicale e artistica.

Il clavicembalista Dario Carpanese.

Così, dalle parole sono passati ai fatti, visto che già al primo anno di vita Taverna Maderna ha organizzato una stagione di concerti di musica da camera distribuita nel corso dell’anno 2019-2020, in vari spazi di Padova e con replica (quando ciò è possibile) in altre città del Veneto. A questo ciclo di concerti sono stati invitati alcuni dei migliori musicisti contemporanei emergenti, come il calabrese Duo Dubois, in un proficuo confronto con giovani musicisti padovani (Ritmo3, Dario Carpanese). Questi gruppi proporranno in un ciclo di quattro concerti, previsto dal 30 novembre 2019 fino al 7 febbraio 2020, opere musicali di autori emergenti o di autori già affermati che abbiano influenzato profondamente la musica degli ultimi anni o ancora, e questa rappresenta la parte essenziale del progetto, nuovi lavori composti per l’occasione.

Ecco, di seguito il programma generale della manifestazione:

30/11/2019 ore 18.00

RITMØ3: trio di percussioni; Matteo Polato, regia del suono

Teatro Torresino, Via del Torresino, 2 – Padova

Programma: Giorgio Battistelli, Trama – Mark Applebaum, Aphasia – Simone Tessari, Capeo col frontìn – Thierry de May, Table music – Mark Applebaum, Echolalia – Leonardo Mezzalira, Proclama (prima esecuzione assoluta) – Alberto Anhaus, Ars Interpretation (prima esecuzione assoluta)

RITMØ3 è un gruppo formato da tre giovani musicisti che si propongono di scoprire e dar vita al repertorio più recente, collaborando con giovani compositori, affrontando la pratica di strumenti inconsueti e confrontandosi con nuovi linguaggi.

REPLICA: 1/12/2019 ore 18.00 a Bassano del Grappa (VI), Ridotto del Teatro Remondini

 

4/12/2019 ore 21.00

BRUNO CUNHA: clarinetto e live electronics

Circolo Nadir, Piazzetta Gasparotto 10 – Padova

Compositore, musicista elettronico e clarinettista brasiliano trasferitosi in Repubblica Ceca, Bruno Cunha costruisce le sue performance come discorsi ipertestuali, ricchi di echi provenienti dagli ambiti più disparati come l’antropologia, l’etnografia, la popular music e la cultura brasiliana.

 

25/1/2020 ore 18.00

DARIO CARPANESE, cembalo

Scuola della Carità, Via S. Francesco 61 – Padova

Programma: Federico Perotti, Toccata n. 1 e n. 3; quattro nuove composizioni di compositori emergenti in prima esecuzione assoluta

Un’occasione per dare nuovo impulso alla scrittura di brani contemporanei per uno strumento antico. Il cembalo, apparso per la prima volta nel corso del XIV secolo, fu protagonista di una vera e propria riscoperta a partire dall’Esposizione Universale di Parigi del 1899. Dario Carpanese, diplomato in Pianoforte, Composizione e Clavicembalo, è uno dei migliori giovani strumentisti della scena padovana.

REPLICA: 26/1/2020 a Bassano del Grappa (VI)

 

7/2/2020 ore 18.00

DUO DUBOIS, sassofono e percussioni

Libreria La Forma del Libro – Piazzetta Gasparotto, 10 – Padova

Programma: Maurizio Azzan, Tutte le estensioni dell’aura; Maria Teresa Treccozzi, Duetto (Kribbeln); Michael Maierhof, Splitting 25.3; Sylvain Kassap, Izejia; due nuove composizioni di compositori emergenti in prima esecuzione assoluta

Il Duo Dubois nasce dalla passione condivisa da due strumentisti per la musica contemporanea. Inizia l’attività concertistica nel 2012 e da allora risulta essere vincitore di 5 primi premi nazionali e internazionali. Il duo si è proposto negli anni nella ricerca e lo sviluppo del repertorio per la formazione collaborando con alcuni dei migliori compositori italiani emergenti.

REPLICA: 8/2/2020 a Bassano del Grappa (VI)

Andrea Bedetti