Benjamin Britten e la viola
Benjamin Britten fu un notevole interprete della viola, strumento al quale si applicò a partire dall’età di nove anni, dopo aver iniziato a studiare il pianoforte, al punto che rimase un punto fermo nel corso della sua
Benjamin Britten fu un notevole interprete della viola, strumento al quale si applicò a partire dall’età di nove anni, dopo aver iniziato a studiare il pianoforte, al punto che rimase un punto fermo nel corso della sua
Il giovane chitarrista veneto ha registrato per la Brilliant Classics l’integrale delle opere per chitarra del grande artista fiorentino. Ne abbiamo parlato con lui in questa intervista, nella quale si evidenzia quella capacità unica dell’autore di
Quando vengo a sapere che un compositore di mia conoscenza ha scritto un’opera di musica sacra, soprattutto una Messa, il mio irrefrenabile desiderio è quello di chiedergli perché lo abbia fatto. Questo perché mi pongo sovente la
Il giovane compositore e pianista padovano, che terrà un concerto in streaming domenica 20 dicembre, alle 17.00, presso l’Associazione Immagine per Immagine della città veneta, è anche un musicologo che si è specializzato nel genere musicale
A mio modo di vedere, cosa che susciterà reazioni contrastanti, perfino esecrate, ma di cui non me ne importa nulla, il programma presentato nel CD registrato per la Da Vinci Classics dalla giovane pianista francese Macha Kanza, che
Il Namirovsky-Lark-Pae Trio, protagonista di questa registrazione per l’etichetta discografica TYXart, ha voluto accostare una delle composizioni cameristiche più celebri dell’Ottocento, il Trio per pianoforte n. 1 in si maggiore op. 8 di Johannes Brahms, con
Intervista al giovane chitarrista veneto, protagonista di due recenti registrazioni discografiche dedicate alle opere complete per chitarra di Vicente Asencio e alla musica contemporanea italiana, con una stimolante raccolta di brani dei maggiori compositori tuttora viventi. Ecco che
Compositore assai fecondo, Britten è considerato giustamente il maggior autore inglese del secolo scorso, capace di dare vita a un linguaggio autonomo in grado di assorbire genialmente il concentrato che gli veniva dalle esperienze musicali dei musicisti europei