A Clusone, l'8 ottobre 2022, alle 20.30, prenderà il via questa nuova rassegna di musica antica, dal titolo Musica Mirabilis, voluta fortemente dai suoi direttori artistici Giovanni Acciai e Ivana Valotti e dedicata al grande compositore bergamasco, del quale sarà eseguita la prima esecuzione in epoca contemporanea delle Compiete a cinque voci e basso continuo
Dal Seicento in poi, in ambito musicale, la Lombardia ha offerto un consistente e fattivo contributo alla formazione e alla definizione di stili e di forme del linguaggio musicale; contributo che si è materializzato in una sterminata messe di composizioni vocali e strumentali racchiuse nei fondi musicali delle principali biblioteche della regione e di quelle del mondo intero. In tale contesto, la figura e l’opera del compositore clusonese Giovanni Legrenzi (nato a Clusone nel 1626 e morto a Venezia nel 1690), uno dei massimi rappresentanti della musica italiana del secolo XVII e autore fra i più degni di occupare un posto di rilievo nella storia musicale di tutti i tempi, si distingue per la sua grandezza artistica universalmente riconosciuta. Egli è infatti un musicista capace di riassumere in sé i tratti caratteristici di un’epoca (quella barocca) e di compendiarli tutti nella sua arte creativa. Della sua musica colpisce soprattutto la vaghezza espressiva e la plastica vivacità ritmica, rilevabile nell’abile trama contrappuntistica dei disegni melodici, i temi incisivi impiegati in vari schemi formali, il gusto armonico, d’una sensibilità tonale ormai ben definita, la prosodia verbale varia e mutevole, sempre attenta a esaltare i tratti emozionali della parola intonata.
A tale riguardo, l’Amministrazione comunale di Clusone, con il contributo della Regione Lombardia, ha inteso promuovere e sostenere un’iniziativa culturale di rilevante importanza artistica e culturale: Musica Mirabilis, un festival musicale internazionale, interamente dedicato alla riscoperta e alla valorizzazione dell’opera vocale e strumentale del suo illustre concittadino Giovanni Legrenzi. Così, in previsione della ricorrenza del quarto centenario della nascita del compositore, Giovanni Acciai (leggi qui la sua intervista) e Ivana Valotti, direttori artistici del festival, insieme con l'ensemble Nova Ars Cantandi, uno dei gruppi vocali e strumentali italiani più vivaci, originali e creativi, attivi sulla scena musicale contemporanea, che sarà in residenza nel festival, daranno vita a un importante polo culturale interdisciplinare proprio nella Città di Clusone, unico nel suo genere, sia per la sua forte connotazione territoriale, sia per il suo straordinario valore artistico. Sulla base di tali presupposti, avvicinare il pubblico all’ascolto di un repertorio di ammaliante bellezza come quello di Giovanni Legrenzi, guidarlo nell’emozione della scoperta e nella comprensione delle sue musiche, sarà l’obiettivo primario di Musica Mirabilis.
Il festival sarà inaugurato il prossimo 8 ottobre 2022, alle ore 20,30, con la prima esecuzione in epoca contemporanea delle Compiete, a cinque voci e basso continuo, opera settima (Venezia, 1662) di Giovanni Legrenzi, a cura dell'ensemble Nova Ars Cantandi, con Ivana Valotti all'organo e Giovanni Acciai alla concertazione. Il concerto, preceduto da una presentazione di Giovanni Acciai, si terrà nella Chiesa della Beata Vergine del Paradiso di Clusone. Inoltre, il festival potrà contare sulla partnership dell’emittente radiofonica online Venice Classic Radio, la quale registrerà e diffonderà i concerti in programma.
Per il 2023 sono già stati previsti i seguenti concerti:
Giovanni Legrenzi, Echi di riverenza di cantate e canzoni, libro secondo, opera quattordicesima (1678), nell’esecuzione di Marina Bartoli, canto; Alessandro Palmeri, violoncello barocco; Pietro Prosser, tiorba e chitarrone; Claudio Astronio, organo e direzione.
Giovanni Legrenzi, Sonate a due, a tre, opera seconda (1655), nell’esecuzione dell’Insieme Strumentale di Roma; Giorgio Sasso, violino e direzione.
Sonate per archi e basso continuo, opera ottava (1663) di Giovanni Legrenzi (Ensemble Locatelli. Thomas Chigioni, direzione).
Giovanni Legrenzi, La vendita del cuore umano (1676). Oratorio in due parti, nell’esecuzione della Nova Ars Cantandi; Ivana Valotti, organo e Giovanni Acciai, concertazione.
Inoltre, nel 2024 verrà promulgato il bando del Primo concorso internazionale di musica da camera «Giovanni Legrenzi», riservato a gruppi vocali e strumentali composti da musicisti nati non prima del 1990. Il concorso è finalizzato a diffondere nel mondo l’opera legrenziana e a promuovere le formazioni emergenti, a livello internazionale. Si prevede l’esecuzione di brani d’obbligo tratti da musiche inedite di Giovanni Legrenzi, messe a disposizione dalla direzione artistica di Musica Mirabilis.
I concerti in programma saranno:
Giovanni Legrenzi, Sonate da chiesa e da camera, libro secondo, opera quarta (1656).
Concerto d’organo. Bach e lo «stile italiano».
Giovanni Legrenzi, Cantate e canzonette a voce sola, opera dodicesima (1676).
Lab Baroque Legrenzi Instrumental Music. Concerto degli studenti partecipanti al laboratorio.
Giovanni Legrenzi, Laudi alla Vergine Maria, a cinque voci e basso continuo. Silloge di brani tratti dall’opera terza (Harmonia d’affetti devoti, 1655) e dall’opera settima (Compiete, 1662) nell’esecuzione della Nova Ars Cantandi (Giovanni Acciai, direzione).
Durante l’anno 2025 si svolgerà il Primo concorso internazionale di musica da camera «Giovanni Legrenzi» con la proclamazione degli ensembles vincitori che si esibiranno nell’ambito del Festival. Contestualmente si terrà il Concerto degli studenti provenienti dalle Classi di Musica antica dei Conservatori italiani aderenti al progetto Musica Mirabilis.
Sul versante concertistico, il Collegium vocale et instrumentale Nova Ars Cantandi; Ivana Valotti, organo; Giovanni Acciai, concertazione, proporrà l’esecuzione, nella basilica di Santa Maria Assunta, cattedrale di Clusone, della Missa solemnis in Assumptionis Beatae Mariae Virginis, dai Concerti musicali per uso di chiesa, opera prima (1654), di Giovanni Legrenzi.
Seguiranno i seguenti concerti:
Giovanni Legrenzi, Acclamazioni devote, opera decima (1670).
Lab Baroque Legrenzi Vocal Music. Concerto degli studenti partecipanti al laboratorio.
Nel corso dell’anno 2026, l’anno della ricorrenza del quarto centenario della nascita di Giovanni Legrenzi, si terrà una «Giornata di studi» dedicata alla vita e all’opera del maestro clusonese, con la partecipazione dei più illustri studiosi e con il sostegno della Fondazione Ugo e Olga Levi, della Società italiana di musicologia, di A.M.I.S., dell’Università degli studi di Bergamo, di Ferrara, di Venezia.
La programmazione dei concerti proporrà l’esecuzione delle seguenti opere:
Giovanni Legrenzi, La Cetra. Sonate a due, tre e quattro strumenti, opera decima (1673).
Giovanni Legrenzi, Sacri e festivi concenti, a due cori, due violini, viola alto, viola tenore, viola bassa e basso continuo, opera nona (1667).
Giovanni Legrenzi, Idee armoniche estese, per due, tre voci, opera tredicesima (1678).
Legrenzi et les autres. L’eredità della musica strumentale di Giovanni Legrenzi in Europa.
Giovanni Legrenzi, La morte del cuor penitente. Oratorio in due parti (1705).
Giovanni Legrenzi, Motetti sacri, a voce sola con tre strumenti, opera diciasettesima (1692).
Legrenzi et les autres. L’eredità della musica vocale di Giovanni Legrenzi in Europa.
Giovanni Legrenzi, Vespro solenne per la festa di San Giovanni dai Salmi a cinque, tre voci e due violini, opera quinta (1657).
Sulla base dei finanziamenti disponibili, sarà, infine, possibile ipotizzare, ex nihilo, l’allestimento di un melodramma di Giovanni Legrenzi, coinvolgendo istituzioni teatrali quali il Teatro sociale «Gaetano Donizetti» di Bergamo, il Teatro comunale di Ferrara e il Teatro «La Fenice» di Venezia.
Andrea Bedetti
Per maggiori informazioni:
Sito web: Concerto Musica Mirabilis - Clusone (BG) (visitclusone.it)