Una nuova iniziativa discografica della Warner Classics, che prevede un cofanetto con venti opere complete su 42 CD e 3 Blu-ray con cinque recital, oltre a un booklet di duecento pagine, permetterà agli appassionati di ascoltare con una qualità assoluta la voce dal vivo della “divina” dai palcoscenici d’opera di tutto il mondo
In un film girato nel 2002, Callas forever, il regista Franco Zeffirelli immaginò (poiché si trattava di pura finzione) che la grande Maria Callas, ormai al tramonto della sua irripetibile carriera, tornasse ai passati trionfi grazie a un accorgimento tecnologico: registrare un film sulla Carmen, un’opera che non aveva mai interpretato sul palcoscenico, sovrapponendo alle scene girate una sua vecchia registrazione discografica risalente ai tempi d’oro.
Ora, grazie a un’iniziativa discografica della Warner, l’inconfondibile voce della “divina” tornerà per davvero a nuovi splendori grazie a un lavoro certosino di rimasterizzazione, in modo da ascoltarla in registrazioni dal vivo come mai è stato possibile prima attraverso un lussuoso cofanetto composto da 42 CD e tre Blu-ray per un totale di venti opere integrali, fra cui dodici da lei mai registrate in studio. Questo nuovo progetto, intitolato Maria Callas Live (in vendita a partire dal prossimo 15 settembre) e che rappresenta l’annunciato seguito alla rivoluzionaria collezione di incisioni in studio Maria Callas – The Studio Recordings Remastered, è stato promosso in occasione dei quarant’anni dalla scomparsa del leggendario soprano, che avvenne il 16 settembre 1977, e svela con straordinaria autenticità e presenza sonora la sua inarrivabile genialità.
Le altre otto opere comprese nel cofanetto provengono da recite che contribuirono alla definizione del mito-Callas, dalla storica Aida verdiana a Città del Messico, quando la “divina” aggiunse un mi bemolle sopracuto alla fine della Scena del Trionfo, suscitando il delirio nel pubblico alla Traviata al Teatro Nacional de São Carlos di Lisbona, in cui si esibì insieme con Alfredo Kraus, tenore di proverbiale eleganza e sensibilità, e che fu giudicata all’epoca come “il culmine dell’arte di una grande cantante attrice”; dall’unica volta in cui interpretò Gilda nel Rigoletto alla Norma di Bellini, cantata a Londra all’apice delle sue capacità vocali; dalla Lucia di Lammermoor di Donizetti nella leggendaria recita con Karajan alla Städtische Oper di Berlino alla Medea di Cherubini e La sonnambula di Bellini dirette da Leonard Bernstein alla Scala, nonché la straziante Tosca di Puccini al Covent Garden nel 1964.
Ogni incisione di questa edizione è stata oggetto di una nuova rimasterizzazione, utilizzando la tecnologia audio più recente, a cura di Studio Art et Son, lo studio più rinomato nell’ambito del restauro del suono in Francia, in collaborazione con Studio Circé. In particolare, è stata riservata la massima attenzione nel garantire la correttezza del diapason, che è stato rettificato in vari punti. Alcune recite contenute in questo cofanetto (Nabucco, Armida, La Vestale, Alceste) sono state incise in circostanze tecniche difficili, e questo è evidente dalla qualità audio risultante. Ma i vertici della Warner Classics hanno deciso coscientemente di includerle, perché costituiscono l’unica opportunità di ascoltare Maria Callas in ruoli da lei mai portati in studio di registrazione. Questa pubblicazione fa uso delle migliori fonti disponibili, che includono nastri da poco scoperti da Tom Volf (regista del film Callas in her own words, di prossima uscita) negli archivi del collezionista italiano Oscar Costellacci. La voce della Callas, quindi, potrà essere ascoltata come suonava in teatro o nelle sale da concerto con una fedeltà senza pari e in tutta la sua eccezionale presenza. Anche se le imperfezioni tipiche di registrazioni dal vivo non sono scomparse, la maggioranza delle esecuzioni presenti in questa collezione potranno essere ascoltate con un suono di qualità ed esattezza senza precedenti.
Andrea Bedetti