Al Chiostro dell’ex Monastero Olivetano della città veneta torna dal 29 giugno al 5 luglio 2022 la rassegna Donne da Palcoscenico, organizzata da Minimiteatri, ideata quest’anno dalla rilettura dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile con focus sulla parità di genere, l’urgente attenzione ai luoghi e all’ambiente, l’istruzione di qualità, la salute e il benessere della comunità
Fatto da donne, ma non per sole donne. Questo potrebbe essere il motto da usare per presentare Donne da Palcoscenico, organizzata da Minimiteatri, la rassegna teatrale e culturale dedicata al femminile, giunta quest’anno all’ottava edizione, che si svolgerà nel Chiostro dell’ex Monastero Olivetano di Rovigo dal 29 giugno al 5 luglio 2022. Una scelta, questa, che ha il preciso obiettivo di valorizzare un luogo di valenza culturale e spirituale, nel quale chi fa teatro e chi vi assiste ha modo di incontrarsi e di confrontarsi, generando nuove idee e, come spiega il sottotitolo scelto per l’edizione di quest’anno, ricercando linguaggi alternativi.
Infatti, il sottotitolo, che racchiude l’impellenza di una nuova necessità, recita testualmente: Dell’Altrove Ti parlo – altri Linguaggi per nuovi Incontri, e sarà il motivo conduttore, nel corso della rassegna, attraverso il quale, ragazzi e adulti avranno modo di essere coinvolti. Verranno così riproposti alcuni appuntamenti apprezzati nel recente passato, come la finalissima del Concorso corto teatrale site-specific e la produzione La Zingana, seppure in un’ottica differente; inoltre, ci saranno anche ospiti di fama nazionale e internazionale, come Giselda Ranieri, Silvio Barbiero, Tiziano Scarpa, Marco Munaro, senza dimenticare che quest’anno si aggiunge anche una novità, perché per i ragazzi e le ragazze della scuola secondaria ci sarà la possibilità di partecipare ad alcuni laboratori propedeutici sia agli spettacoli che verranno messi in scena, sia alla conoscenza di alcuni strumenti musicali.
La rassegna prenderà avvio, mercoledì 29 giugno 2022, alle ore 21:00, con Groppi d’amore nella scuraglia, un monologo teatrale su testo di Tiziano Scarpa con Silvio Barbero e con la partecipazione straordinaria dello stesso Tiziano Scarpa. Il testo del drammaturgo e romanziere veneziano è un racconto in versi che, attraverso una lingua inventata (torna alla mente il grammelot di Dario Fo) che richiama i dialetti del centro-sud, descrive un percorso di rinascita e, in qualche modo, di redenzione. Il testo di Tiziano Scarpa è un racconto in versi che, attraverso una lingua inventata che richiama i dialetti del centro-sud, descrive un percorso di rinascita e, in qualche modo, di redenzione. Il linguaggio poetico di Scarpa deforma il nostro immaginario e i corpi dei protagonisti divengono archetipi grotteschi di un mondo in sfacelo; immagini che richiamano l’immaginario del grande pittore fiammingo Hieronymus Bosch, raccontando la storia di Scatorchio e del suo amore per Sirocchia in un paese sommerso dai rifiuti. Sulla scena ci saranno pochi elementi per rappresentare una storia ricca di elementi narrativi che non manca mai di sorprendere per l’originalità delle soluzioni messe in atto. Lo spettatore si trova così immerso in un mondo composto da suoni antichi ma pur sempre riconoscibili, da immagini, musiche che richiamano un mondo naif tracciato con pennellate severe e marcate.
Si proseguirà venerdì 1° luglio 2022, sempre alle ore 21:00, con T.I.N.A. (acronimo di There Is No Alternative), una performance di Teatro-danza con Giselda Ranieri, accompagnata dalle musiche dal vivo di Gessica Rampazzo ai flauti traversi e di Marco Schiavon all’oboe. Questo spettacolo intende presentare un dialogo giocato tra reale e visionario, un confronto tra personale e sociale, e trae ispirazione dal famoso acronimo coniato da Margaret Thatcher, allegoria di una situazione contemporanea che spesso lascia l’individuo paralizzato di fronte alle scelte. Informazioni, dati, indici di gradimento e like diventano così motivo di disorientamento, ansia e perdita di fiducia nel mare magnum di occasioni che ipoteticamente si propone come un falso orizzonte di felicità.
La serata sarà arricchita da Impromptu, un particolarissimo appuntamento dove il dialogo fra danza e musica verrà improvvisato e ispirato alle architetture e ai contesti socio-culturali del Monastero degli Olivetani di Rovigo, dove appunto viene ospitato l’evento, un appuntamento che sarà introdotto dalla regista e accademica Elisabetta Brusa.
Il giorno successivo, sabato 2 luglio 2022, alle ore 21:00, sarà dedicato uno spazio alla lettura scenica, dal titolo Nella poesia, con Marco Munaro e Letizia E.M. Piva (leggi qui la sua intervista), accompagnati da Marco Schiavon all’oboe, con un’introduzione a cura della giornalista e studiosa Micol Andreasi. Al centro di questo spazio, le due voci umane e quella musicale si intrecceranno, si inseguiranno, si daranno risposte, dando vita a una sorta di bosco sonoro per vivere l’avventura della bellezza e dell’amore dalle quali nasce quel meraviglioso canto chiamato poesia.
Un doppio appuntamento contraddistinguerà domenica 3 luglio 2022, alle ore 18:00 e alle ore 19:30 e lunedì 4 luglio, sempre allo stesso orario, con lo spettacolo La zingana, due scene liberamente tratte dall’omonima commedia di Gigio Artemio Giancarli, un rodigino nel Cinquecento, con testo e regia di Letizia E.M. Piva. Si tratta di uno spettacolo innovativo di Virtual A.R. Theatre, con Francesca Botti e Paolo Rossi, e si basa su un’originale produzione di Minimiteatri in collaborazione con Visual Roving Srls, con le riprese e il montaggio di Tomas Pasinetti e Francesco Fara. Si tratta di un’anteprima assoluta con cui Minimiteatri vuole esplorare il teatro virtuale, fissando una sinergia esclusiva e totale con il luogo dove il teatro accade e creando un nuovo modo di fruire l’arte teatrale.
La rassegna si concluderà martedì 5 luglio 2022, alle ore 21:00, con Donne da palcoscenico – Nel chiostro, storia e bellezza negli occhi delle donne (II ed. - 2022), un concorso internazionale di corti teatrali site-specific, condotto da Micol Andreasi, con la partecipazione di Elisabetta Brusa, in cui sarà il pubblico presente a decretare il vincitore. Il senso del site-specific è quello di dialogare con questo evocativo angolo della città, senza usarlo come mero “contenitore”; il senso è quello di vivere questo luogo, assaporando la sua atmosfera che offre accoglienza e abbraccia gli animi e di mettersi con esso in ascolto creativo, percependone gli umori e le prospettive. D’altronde, il chiostro dell’ex monastero degli Olivetani di Rovigo con la sua storia, la sua architettura semplice, spirituale, equilibrata, il suo silenzio raccolto e concentrato, suggerisce che ci sia sempre la possibilità di cercare altre parole, altre orbite, altri modi di esprimere e di dialogare.
Una grande novità di questa edizione della rassegna è rappresentata dalla presenza di laboratori pomeridiani per bambini e ragazzi, legati agli spettacoli della rassegna, realizzati in collaborazione con Estate Insieme 2022 – Parrocchia di san Bartolomeo di Rovigo; così, martedì 28 giugno 2022, alle ore 10.30-12.00 e 15.00-16.30, Silvio Barbiero terrà gli incontri laboratoriali ispirati allo spettacolo Groppi d’amore nella scuraglia, giovedì 30 giugno 2022, alle ore 10.30-12.00, Gessica Rampazzo curerà l’incontro laboratoriale sul flauto traverso, in riferimento anche allo spettacolo Impromptu e, infine, venerdì 1° luglio 2022, alle ore 10.30-12.00, sarà Marco Schiavon a condurre l’incontro laboratoriale sull’oboe, in riferimento anche alla lettura scenica Nella Poesia.
Andrea Bedetti
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Biglietteria:
Prezzo unico: euro 10,00 a spettacolo
Abbonamento: euro 30,00 (4 spettacoli) – fino al 28 giugno 2022
La Zingana ingresso gratuito
Prenotazione e acquisto:
online su Eventbrite: https://bit.ly/3tgOlBp
cell: 375 7992419