Spalmato in due settimane, a luglio e ad agosto, si svolgerà sull’isola toscana la XVIII edizione del Capraia Music Festival, il cui cartellone, ricco di concerti particolari e di raro ascolto, si affiancherà quest’anno a un workshop tenuto da Mario Brunello e da una masterclass organizzata da Benedetto Lupo
Dal 6 luglio al 15 luglio e dal 25 al 30 agosto 2023 è in programma la diciottesima edizione del Festival “Capraia Musica”, una manifestazione che rappresenta ormai un immancabile appuntamento non solo per gli appassionati di musica colta, ma anche per tutti coloro che, frequentando l’isola, desiderano abbinare stimolanti proposte musicali cameristiche con un contesto naturalistico particolare e suggestivo.
Sin dalla sua prima edizione, il Festival è stato impostato con quello che è lo spirito che contraddistingue la vita di Capraia: rilassato, informale, spontaneo, senza dimenticare che, considerata l’esperienza positiva degli ultimi anni, questa rassegna intende inserire nuovamente nell’assetto architettonico-naturalistico dell’isola un progetto artistico attraverso il quale coniugare proprio la cultura e il turismo, esaltando così sia l’interesse musicale, sia l’aspetto attrattivo-paesaggistico del posto, che vede aumentare il numero delle presenze grazie anche alla realizzazione di questa manifestazione.
La qualità artistica dell’edizione di quest’anno si avvale di alcuni temi portanti, a cominciare da quello rappresentato dalla musica di Johann Sebastian Bach, presente in alcuni concerti, anche con l’impiego di strumenti di raro ascolto (come il liuto); inoltre, una nota importante è data dalla musica del nostro tempo (si potranno ascoltare, infatti, pagine di Wolfgang Rihm, Bohuslav Martinů, Luca Mosca, Mario Castelnuovo-Tedesco, György Ligeti, Dmitrij Šostakovič, Béla Bartók). Altro aspetto inconfondibile del Festival è la collaborazione con entità culturali di rilevante importanza, quali la Fondazione accademica “Incontri col Maestro” di Imola, l’Elba Festival e il Conservatorio di Genova, così come lo spazio dato al giovane concertismo internazionale e alla musica jazz, senza dimenticare, rituale presenza al festival, di un organo positivo di originale fattura e raro repertorio, che quest’anno verrà suonato per un concerto presentato con un’orchestra giovanile.
A tali offerte per il pubblico, quest’anno si aggiunge anche l’organizzazione di un workshop bachiano tenuto dal violoncellista Mario Brunello e di una masterclass del pianista Benedetto Lupo, destinati a quei musicisti che intendono perfezionare la tecnica dei loro strumenti.
Entrando nello specifico, il programma del XVIII Festival di Capraia presenta sedici distinti appuntamenti. Si comincia il 6 e 7 luglio nel segno di Bach. L’omaggio al sommo Kantor, la cui musica sarà protagonista in diverse serate, si apre con i concerti di Mario Brunello al violoncello e di Evangelina Mascardi al liuto. Ricordiamo che il musicista di Castelfranco Veneto è considerato uno dei più grandi interpreti attuali del suo strumento: ha collaborato con i più celebri direttori e le più importanti orchestre, ma anche con personalità di spicco del mondo non accademico (come Uri Caine, Vincenzo Capossela e Alessandro Baricco), così come la liutista argentina è tra le più acclamate specialiste di questo antico strumento.
Dopo il concerto del Trio Chagall, giovane complesso recentemente distintosi in alcuni concorsi internazionali, sarà la volta del duo formato dal violinista Christophe Giovaninetti e dalla pianista Maria Perrotta, seguito dal trio formato dal pianista Evgenij Galanov, dalla violinista Lisa Rieder e dal cornista Natalino Ricciardo, che darà vita a uno stimolante programma con pagine di Johann Sebastian Bach, Richard Strauss e Johannes Brahms. Seguiranno due nomi prestigiosi in campo pianistico: Mariangela Vacatello, una delle migliori virtuose italiane, e Benedetto Lupo, pianista e docente a livello internazionale, il quale, oltre a svolgere un’attività concertistica intensissima, è anche docente all’Accademia di Santa Cecilia.
Tra i giovani interpreti ci saranno la pianista giapponese Saya Ota, vincitrice lo scorso anno del concorso pianistico internazionale di Massarosa, e il giovanissimo violoncellista Ettore Pagano, già distintosi come artista dotato di raffinata maturità esecutiva, il quale suonerà in duo con Monica Cattarossi, partner illustre di grandi musicisti, e in trio con la stessa Monica Cattarossi e con la violinista Giulia Rimonda, altra giovanissima virtuosa avviata sulla strada della piena affermazione.
Un concerto assai particolare e raffinato sarà quello in cui il soprano Maria Eleonora Caminada e il pianista Alfonso Alberti eseguiranno, oltre ad alcuni brani rossiniani dai Péchés de vieillesse, alcuni lavori del compositore milanese contemporaneo Luca Mosca, tra cui un paio di prime assolute.
Ci saranno poi gli strumentisti dell’Elba Festival String Ensemble, gloriosa formazione che da più di due decenni svolge regolare attività nell’isola toscana, in due programmi cameristici di grande richiamo, mentre per ciò che riguarda la musica jazz, sempre più richiesta dal pubblico estivo di Capraia, sono previsti due concerti: il primo è quello del pianista franco-americano Christopher Culpo, che eseguirà improvvisazioni, oltre a sue composizioni; il secondo del Trio Arrighini, con un curioso programma di jam-session su temi barocchi. Non mancherà la musica sacra, presente in un concerto in cui il tenore Fabio Armiliato verrà accompagnato all’organo da Lisa Amirfeiz. Dulcis in fundo, il direttore artistico Maria Grazia Amoruso, che con il suo organo portativo si esibirà con l’Orchestra Paganini di Genova in un programma di musiche per archi di Wolfgang Amadeus Mozart e Franz Joseph Haydn.
Andrea Bedetti
Per maggiori informazioni e per consultare il cartellone completo della manifestazione:
Associazione Ars Musica Capraia
Tel. mobile 3284410041
Sito web: www.capraiamusicafestival.it