Domenica 20 dicembre 2020, alle ore 17.00, con la collaborazione dell’Associazione Immagine per Immagine, il giovane compositore e pianista padovano terrà un concerto in streaming con musiche di autori quali Michael Nyman, Philip Glass, Nino Rota, Ennio Morricone, John Williams, Jean Sibelius, Franz Liszt e Fryderyk Chopin

Da Nyman a Chopin passando per Morricone, Rota e i minimalisti anglosassoni. Questo lo spirito del concerto che il giovane compositore, pianista e musicologo padovano Giulio Andreetta terrà il prossimo 20 dicembre alle 17.00 in diretta streaming per l’Associazione Immagine per Immagine di Padova. Un itinerario durante il quale l’ascolto verrà veicolato con l’immaginazione, in quanto torneranno alla memoria scene e fotogrammi di celebri film, in un percorso a ritroso che approderà infine ad alcune delle più belle pagine pianistiche dell’Ottocento, pagine che saranno accompagnate anche visivamente da alcuni brevi filmati realizzati dall’artista Raffaele Luponio.

Il compositore, pianista e musicologo padovano Giulio Andreetta.

Appassionato studioso della musica minimalista e da film, Giulio Andreetta è egli stesso compositore di colonne sonore e brani pianistici originali. È quindi naturale che il programma si apra con The heart asks pleasure first di Michael Nyman, composto per il film Lezioni di piano diretto dalla neozelandese Jane Campion nel 1993. Sempre per le immagini, teatrali o cinematografiche, è stato scritto Metamorphosis di Philip Glass, un brano del 1988 che è poi comparso anche nel film The Hours con Meryl Streep e Julianne Moore, diretto da Stephen Daldry.

Poi, allontanandosi progressivamente dal minimalismo, si resterà nell’ambito della musica per il grande schermo con i celeberrimi temi di Nino Rota per La Strada, il capolavoro di Federico Fellini con Giulietta Masina, e di Ennio Morricone per il film di Sergio Leone C’era una volta il West. La parte più strettamente cinematografica del programma si concluderà poi con lo struggente tema principale di Schindler’s List di Steven Spielberg, composto da quello che è probabilmente, dopo la scomparsa di Morricone, il più famoso autore di musica per film vivente, John Williams.

Una scena del film Shine, di Scott Hicks, con Geoffrey Rush nel ruolo del pianista David Helfgott.

Molto visuale e immaginifica anche la parte classica del programma, che procede in ordine cronologico inverso da Valse Triste di Sibelius - inizialmente musica di scena per uno spettacolo teatrale - allo studio Il sospiro che Liszt compose intorno al 1845, noto al grande pubblico grazie al film Shine di Scott Hicks con Geoffrey Rush: un grande arco scintillante in re bemolle maggiore, dolce e leggiadro ma con un’impegnativa parte centrale virtuosistica. Il concerto si concluderà sulle note del Notturno op. 9 n. 2 di Fryderyk Chopin - uno dei momenti più intimi e meditativi della musica da salotto ottocentesca - e con lo Studio op. 10 n. 3, sempre del grande compositore polacco. Un brano ripensando al quale Chopin stesso - così testimonia un suo allievo - ammise: «Non ho mai scritto una melodia simile in vita mia».

Andrea Bedetti

Evento trasmesso in streaming on-line nella sede della Associazione Immagine per Immagine sulla piattaforma Youtube al canale esed899

URL: https://www.youtube.com/user/esed899

Programma del concerto:

Michael Nyman, The heart asks pleasure first

Philip Glass, Metamorphosis

Nino Rota, La strada

Ennio Morricone, C’era una volta il West

John Williams, Schindler’s List

Jean Sibelius, Valse Triste

Franz Liszt, Un sospiro

Fryderyk Chopin, Nocturne op. 9 n. 2

Fryderyk Chopin, Etude op. 10 n. 3

GIULIO ANDREETTA, pianoforte

RAFFAELE LUPONIO, artista video