Macha Kanza tra l’Untergang schumanniano e l’estetismo esibizionistico rachmaninoviano
A mio modo di vedere, cosa che susciterà reazioni contrastanti, perfino esecrate, ma di cui non me ne importa nulla, il programma presentato nel CD registrato per la Da Vinci Classics dalla giovane pianista francese Macha Kanza, che ha inciso i Gesänge der Frühe op. 133 di Robert Schumann e gli Études-Tab
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