Le Armonie della sera invadono l’Italia

Il festival itinerante fondato e diretto dal pianista e compositore Marco Sollini, giunto alla diciassettesima edizione, prenderà il via il 15 luglio per concludersi il 18 dicembre, con ben ventotto concerti che si terranno in dieci regioni del nostro Paese. Il cartellone presenta artisti di valore assoluto, a cominciare dai pianisti Boris Petrushansky e Philippe Entremont, proseguendo con il violinista Massimo Quarta, oltre alle voci recitanti di Fabio Testi e Pamela Villoresi

Torna, a partire dal 15 luglio, il Festival Armonie della sera, giunto ormai alla diciassettesima edizione. Definita la manifestazione che porta “la Grande Musica nei luoghi d’incanto d’Italia”, questo evento è stato ideato e diretto dal pianista marchigiano Marco Sollini (leggi qui la sua intervista). L’edizione 2021 si presenta ricca di novità e di collaborazioni. Il primo elemento di interesse riguarda il cartellone, diviso in due grandi periodi, che coincidono con l’estate e con l’autunno; il primo si dipana dal 15 luglio al 16 settembre e il secondo dal 23 settembre per giungere al 18 dicembre, con i ventotto concerti che si terranno territorialmente in dieci diverse regioni d’Italia e in alcuni dei suoi luoghi più belli, quali la Venaria Reale di Torino, la Reggia di Caserta, il Colle dell’Infinito di Recanati, il Teatro Greco di Tindari, la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola di Roma, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, la Palazzina Liberty di Milano e molte altre  splendide e suggestive location.

Il celebre pianista russo naturalizzato italiano Boris Petrushansky.

Il secondo motivo d’interesse è dato dagli artisti di grande levatura presenti in cartellone (tra gli altri,  il pianista Boris Petrushansky, il violinista Massimo Quarta, I Filarmonici di Busseto, il clarinettista Fabrizio Meloni, il pianista Philippe Entremont, il violoncellista  Luca Pincini, il flautista Maxence Larrieu, la pianista Gilda Buttà, il percussionista Simone Rubino, la Young Musicians European Orchestra diretta da Paolo Olmi, il duo Sollini-Barbatano e le voci recitanti di Fabio Testi e Pamela Villoresi).

Il giovane ma già affermato percussionista Simone Rubino.

Una testimonianza di come il festival sia ormai pienamente consolidato e affermato (la manifestazione si fregia dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana), come ha ricordato lo stesso Marco Sollini. «Sono molto felice che sia possibile ripartire dopo un anno difficile di pandemia che non ha  risparmiato tutti noi artisti, e che la crescita di questo festival sia stata tanto significativa negli anni», ha spiegato il pianista e compositore marchigiano. «Armonie della sera è giunto alla diciassettesima edizione e dalla suggestiva Chiesa di San Marco a Ponzano di Fermo, dove tutto era iniziato nel 2005, si sono aggiunte, anno dopo anno, sedi di enorme fascino che hanno raccontato le Marche in tutta la loro bellezza. Anche per questa edizione abbiamo voluto rappresentare ognuna delle sue province con concerti incastonati in luoghi di assoluta bellezza: dal Colle dell’Infinito di Recanati, al Castello della Rancia di Tolentino, dalla Piazza Castello di Moresco al sagrato della già citata Chiesa di San Marco a Ponzano di Fermo, ed ancora il bellissimo Teatro Serpente Aureo di Offida, il Teatro Velluti di Corridonia, la Chiesa di Santa Maria della Piazza di Ancona, l’Anfiteatro del Parco Miralfiore di Pesaro, Rocca Tiepolo di Porto San Giorgio e l’incanto del Santuario della Madonna dell’Ambro a Montefortino.

Il violinista Massimo Quarta.

«Inoltre, non dobbiamo dimenticare gli artisti di grande livello e la cura dei dettagli che fanno sì che il nostro festival sia identificato come una delle iniziative più significative delle Marche ma non solo, visto che nell’edizione del 2021 le sedi di questa regione saranno incastonate da altri luoghi d’incanto di tutta Italia. Portare artisti magnifici in luoghi di assoluto fascino penso sia il modo migliore per rilanciare anche la bellezza del nostro Paese. Il nostro impegno per curare questa iniziativa spero venga premiato da un successo che di per sé è già tracciato da una storia quasi ventennale. Speriamo che possano risvegliarsi anche generosi e illuminati sostenitori senza i quali sarebbe difficile poter continuare in questo percorso virtuoso».

Andrea Bedetti

Per maggiori informazioni:

www.armoniedellasera.it

associazionemarchemusica@gmail.com