Echos, tra musica e natura

Dal 27 aprile al 16 giugno 2019 torna il festival musicale itinerante piemontese, tra concerti e visite guidate, alla scoperta del patrimonio storico, artistico e paesaggistico della provincia di Alessandria

 

Torna dal 27 aprile al 16 giugno 2019, Echos, I Luoghi e la Musica, il festival musicale itinerante che tra concerti, visite guidate e degustazioni enogastronomiche, ormai da ventuno anni conduce il pubblico alla scoperta dei tesori della provincia di Alessandria. quattordici i concerti e tredici i comuni toccati dalla manifestazione che l’anno scorso ha festeggiato i vent’anni di attività.

Grande novità dell’edizione 2019 della rassegna organizzata dall’Associazione Ondasonora, con la direzione artistica di Sergio Marchegiani, il concerto “in trasferta” al Mozarteum di Salisburgo il 5 maggio per il ciclo “Echos nel mondo”. In quell’occasione, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Duni di Matera varcherà la soglia della Sala Grande di una delle più prestigiose sale da concerto d’Europa. Oltre alla compagine lucana, ci saranno la violinista kazaka Aiman Mussakhayajeva, il violista messicano Adolfo Alejo, la cantante coreana Chung-Wha Lim e il duo pianistico Schiavo-Marchegiani, che si esibiranno per un progetto internazionale che rientra tra le iniziative di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.

Il celebre quartetto per archi tedesco Auryn.

Tra i solisti e le formazioni cameristiche provenienti da tutto il mondo, Echos ospiterà, tra gli altri, il Quartetto Auryn (Germania), uno dei più celebri quartetti per archi oggi in attività a livello internazionale (28 aprile, Rivalta Scrivia). Grazie al loro prestigio, gli Auryn hanno la possibilità di utilizzare quattro strumenti straordinari: uno Stradivari del 1722 che fu di Joseph Joachim; un Petrus Guarneri appartenuto al Quartetto Amadeus; una viola Amati del 1616; un violoncello Niccolò Amati già di proprietà del Quartetto Amar (nel quale suonò Paul Hindemith). Tra gli altri ospiti, il clarinettista Dimitri Ashkenazy in duo con il pianista Carl Ponten, per un superbo concerto di chiusura il 16 giugno 2019 al Teatro Sociale di Valenza; il violoncellista tedesco Alexander Hülshoff che completerà l’integrale delle Suite di Bach il 1° giugno ad Acqui Terme; il pianista italiano Olaf John Laneri che concluderà l’imponente integrale in otto concerti delle 32 Sonate di Beethoven con la celeberrima Sonata Hammerklavier (15 giugno, Masio); il virtuoso della fisarmonica Gianluca Campi, vincitore nel 2000 del Trofeo Mondiale di fisarmonica tenutosi in Portogallo. Definito il “Paganini della fisarmonica” dalla stampa specializzata, il 9 giugno al Castello di Piovera proporrà un programma interamente dedicato a trascrizioni di opere del geniale violinista genovese.

Il pianista italiano Olaf John Laneri.

Inoltre, ci saranno due concerti sinfonici, quello del 3 maggio a Casale Monferrato con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Egidio Romualdo Duni di Matera, che verrà per l’appunto replicato il 5 maggio a Salisburgo, e quello dell’Orchestra Sinfonica Guido d’Arezzo di Milano con il pianista francese Hugues Leclère, in un programma interamente dedicato a Beethoven, il 18 maggio presso la Chiesa di San Pietro di Cassano Spinola. Per il ciclo “Echos Giovani”, infine, si esibiranno il Quartetto Adorno, uno dei più brillanti quartetti per archi del nostro Paese (11 maggio, Sale), e il diciannovenne violoncellista svizzero Milo Ferrazzini Hauri (2 giugno, Voltaggio), che suonerà in duo con il padre Claude, anche lui violoncellista.

Un momento di una passata edizione dell’Echos Festival. © Giulia Sirolli

Come di consueto il programma musicale è affiancato da un fitto calendario di visite guidate e aperture straordinarie alla scoperta dei tesori artistici che la provincia di Alessandria custodisce nei suoi castelli, nei suoi musei, nei suoi palazzi e nelle sue chiese, teatri privilegiati dei concerti di Echos. Tra le altre, un’apertura gratuita del Museo Civico e della Gipsoteca Bistolfi di Casale Monferrato e una visita guidata gratuita alla mostra “Carlo Vidua. Una vita in viaggio dal Monferrato all’estremo Oriente 1785/1830”.

I concerti del Festival Echos sono tutti a ingresso libero, tranne quello di chiusura al Teatro Sociale di Valenza (Dimitri Ashkenazy con Carl Ponten), che avrà un biglietto di 10 euro posto unico, con l’incasso che sarà devoluto in beneficenza.

Andrea Bedetti

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